Introduzione al Sistema Dinamico di Scoring Tier 2
Nel contesto moderno delle gestione ticket di supporto, il Tier 2 rappresenta una fase critica dove la priorità non si basa solo sulla gravità del problema, ma anche sul profilo dinamico dell’agente responsabile e sul contesto operativo in tempo reale. Mentre il Tier 1 utilizza score statici e regole predefinite, il Tier 2 implementa un modello predittivo avanzato che integra dati comportamentali storici e variabili contestuali, permettendo una classificazione adattativa e reale, evitando rigidità e ottimizzando risposta e soddisfazione.
Differenza chiave rispetto al Tier 1: dinamicità e personalizzazione
Il Tier 1 assegna priorità fisse basate su tag di criticità (alto/medio/basso), mentre il Tier 2 aplica un algoritmo di ponderazione ibrida: il 60% del punteggio deriva dal comportamento storico dell’agente (efficienza, accuratezza, velocità), il 40% dal contesto attuale (eventi esterni, policy, stagionalità). Questo approccio garantisce che un agente lento ma accurato non sia penalizzato, mentre un agente rapido ma superficiale sia corretto tramite rilevazione automatica di qualità intermedia.
Analisi del comportamento storico degli agenti: il fondamento del scoring dinamico
La qualità del modello Tier 2 dipende dalla robustezza dei dati comportamentali. È essenziale costruire una pipeline di raccolta dati precisa e continua, che estragga timestamp di apertura/chiusura ticket, durata intervento, numero di ticket risolti, feedback CSAT e ritardi, sincronizzati con l’orario reale di ticketing del sistema (es. Zendesk o Freshservice). Questi dati devono essere tracciati con precisione millisecondo per evitare distorsioni nel modello predittivo.
Feature engineering: metriche composite per una rappresentazione avanzata
Trasformare i dati grezzi in variabili predittive richiede un’ingegnerizzazione avanzata. Si calcolano tre metriche chiave:
- Efficienza Temporale Media (ETM): media della durata intervento divisa per il tempo massimo disponibile per ticket, con ponderazione in base al livello di complessità (es. ticket con policy o errori tecnici ricevono peso maggiore). Formula:
ETM = Σ(Durata_i / Limite_i) / N - Indice di Soddisfazione Agregata (ASA): combinazione ponderata di CSAT medio, tempo di risoluzione e feedback qualitativi, con fattore di normalizzazione per settore o tipo di ticket. Formula:
ASA = 0.4*CSAT + 0.3*(1/RT) + 0.3*Ponderazione_Complesso - Indice di Complessità per Ticket (ICT): calcolato come somma ponderata di numero di ticket, livelli di priorità precedenti, e presenza di policy normative attive. Utilizza un albero decisionale per classificare la complessità in 3 livelli: basso, medio, alto.
Queste metriche diventano input diretti per il modello ML, permettendo una rappresentazione multidimensionale del profilo agente e della criticità reale.
Segmentazione agenti: clustering per profili comportamentali personalizzati
Gli agenti non sono omogenei: per evitare bias nel punteggio, si applica un clustering avanzato sui dati storici. Si utilizza K-means su ETM, ASA e ICT, possibilmente con normalizzazione Z-score per bilanciare variabili. Risultato: identificazione di cluster come:
- Rapido e Accurato: bassa durata media, alto ASA, basso ICT
- Lento ma Preciso: alta durata, elevato ASA, moderato ICT
- Superficiale e Veloce: bassa durata, basso ASA, alto ICT
- Complesso e Paziente: alta durata, ASA medio-alto, ICT elevato
Ogni cluster ha un peso diverso nel componente comportamentale del punteggio Tier 2: ad esempio, il cluster “Rapido e Accurato” contribuisce con 70% al punteggio storico, mentre “Complesso e Paziente” al 50% per riflettere maggiore variabilità e rischio.
Implementazione tecnica passo dopo passo: da pipeline a deployment
Fase 1: Integrazione API tra ticketing e motore di scoring
Sviluppare un’interfaccia REST in Python/Flask o Node.js che estrae dati live dal sistema (es. Zendesk REST API), con endpoint protetti e token OAuth2. Il servizio deve fornire in formato JSON: { "ticket_id": "123", "applicato_da": "Agente Rossi", "durata_minuti": 42, "csat": 8.7, "evento_critico": "normativa privacy", "ict": 7.2, "timestamp": "2024-05-21T14:30:00Z" }
La risposta deve restituire il punteggio Tier 2 aggiornato in <2 secondi, con validazione schema JSON e gestione retry in caso di timeout. Esempio di payload:
- Endpoint:
/api/v1/scoring/tier2/agente/{id} - Corpo:
{ "ticket_id": "123", "punteggio_tier2": 86.4, "timestamp_calcolo": "2024-05-21T14:32:05Z", "metriche": { "etm": 48.3, "asa": 8.9, "ict": 7.1 } }
Fase 2: Creazione pipeline ETL con Apache Airflow
Costruire un flusso Airflow che effettua pre-elaborazione, validazione e arricchimento dei dati prima del calcolo del punteggio. La pipeline include:
Extract: estrazione JSON ticket da Zendesk via OAuth2 APIValidate: controllo campi obbligatori, data coerente, durata > 0Transform: calcolo ETM, ASA, ICT; segmentazione cluster K-meansLoad: inserimento in database relazionale (PostgreSQL) con audit trail
Utilizzare Airflow DAGs con trigger cron ogni 5 minuti o su nuovi ticket, con alert su errori critici e metriche di qualità dati (es. % ticket validi, ritardi nell’ETM).
Fase 3: Deploy del modello ML in ambiente containerizzato
Addestrare un modello XGBoost in Python con scikit-learn, usando feature composite: ETM, ASA, ICT, cluster e feedback storico. Il modello viene serializzato con joblib e containerizzato con Docker in un’immagine scalabile (es. su Kubernetes).
# Example Dockerfile semplificato
FROM python:3.10-slim
WORKDIR /app
COPY requirements.txt .
RUN pip install --no-cache-dir -r requirements.txt
COPY . .
CMD ["python", "prediction_service.py", "--host", "0.0.0.0"]
EXPOSE 8080
Il servizio esposto in >2 secondi su localhost:8080 restituisce punteggio Tier 2 in JSON, con logging strutturato per monitoraggio e debug.
Fase 4: Monitoraggio e gestione del sistema in produzione
Implementare dashboard in Grafana o Power BI che visualizzano:
- Distribuzione dei punteggi Tier 2 per agente e tempo
- Deviazioni del modello (AUC-ROC, precision-recall)
- Anomalie: picchi di ticket critici non gestiti correttamente
- Trend di performance per cluster comportamentali
Configurare alert automatici (es. via PagerDuty) per:
- Punteggi > 95 (ticket bloccati),
- Cluster “Lento e Superficiale” con >30 ticket in ritardo
Errori frequenti e loro risoluzione
- Dati mancanti o outlier nelle ETM: correggere con interpolazione temporale o escludere ticket <2 minuti di durata
- Cluster instabili nel tempo: ridefinire parametri K-means o passare a DBSCAN per gestire cluster di dimensioni variabili
- Modello con bassa AUC-ROC (<0.7): rivedere feature engineering, bilanciare dataset, aumentare dati di training con casi etichettati
- Punteggi non aggiornati in <2 secondi: ottimizzare pipeline ETL, ridurre latenza nelle API, scalare servizio ML
Best Practice e approfondimenti avanzati
– Adottare un approccio ibrido: il sistema assegna punteggio automatico, ma permette intervento manuale tramite “adjuster” con giustificazione documentata, garantendo flessibilità senza compromettere velocità.
– Personalizzare dashboard: agenti vedono solo KPI operativi (ritardi, feedback), manager vedono trend di saturazione e propensione a escalation.
– Utilizzare simulazioni “what-if” per valutare impatto di picchi di ticket critici: un aumento del 30% di richieste privacy su policy normative potrebbe elevare la priorità media di 12%.
– Integrare gamification: premiare agenti con punteggio Tier 2 > 85 con badge visibili e accesso a formazioni avanzate, aumentando motivazione e performance.
– Documentare ogni aggiornamento: ogni modello, pipeline o regola deve essere tracciato con timestamp, responsabile e rationale, per audit e miglioramento continuo.
“Un punteggio dinamico non è solo uno strumento, è un sistema vivente che apprende dall’esperienza: il Tier 2 è la sintesi di dati, contesto e intelligenza applicata.”
